STATUTO – REGOLAMENTO
TITOLO I Disposizioni generali
ARTICOLO 1 Denominazione
“Lions Club di Trapani” è la denominazione di questa associazione (di seguito Club), con sede in Trapani, omologata dal Consiglio di Amministrazione Internazionale dei Lions Club.
I rapporti con l’Associazione Internazionale dei Lions Club sono regolati in aderenza alle disposizioni dello Statuto e Regolamento internazionale, e alle disposizioni, di volta in volta, emanate dal Consiglio di amministrazione internazionale. Il club è autonomo (art. VIII Statuto Internazionale).
L’associazione è altresì regolata dalle disposizioni nazionali e comunitarie vigenti e, in particolare, dagli artt. 36 e segg. del codice civile.
ARTICOLO 2 Emblemi, colori, slogan e motto
L’emblema, colori, slogan e motto del Club sono quelli indicati nell’art. IV dello Statuto e Regolamento Internazionale. L’uso del nome, della reputazione, dell’emblema e degli altri loghi dell’associazione sarà consentito nel rispetto delle linee guida di volta in volta stabilite dal regolamento
ARTICOLO 3 Coordinamento tra Fonti
Lo Statuto e regolamento tipo governerà il club, salvo i casi in cui sarà modificato al fine di eliminare
eventuali conflitti con lo Statuto e regolamento distrettuale (distretto singolo, sottodistretto o multidistretto), con lo Statuto e Regolamento internazionale e con le norme di Lions Clubs International. Nel caso di conflitto o di contraddizione tra le direttive stabilite nello Statuto e
Regolamento del Club e quelle stabilite nello Statuto e Regolamento distrettuale (distretto singolo, sottodistretto o multidistretto) prevarrà lo Statuto distrettuale. Nel caso di conflitto o di contraddizione
tra le disposizioni dello Statuto e Regolamento del Club e lo Statuto e Regolamento Internazionale, o
nel manuale della Normativa del Consiglio d’Amministrazione, prevarrà lo Statuto e Regolamento
Internazionale e il Manuale della Normativa del Consiglio d’Amministrazione.
Articolo 4
Dimensioni del Club
Il Club dovrà impegnarsi per avere al suo interno almeno 20 soci, numero minimo richiesto per
ricevere la charter.
TITOLO II ARTICOLO 5 Scopi
Il Club non ha scopo di lucro e si propone di:
– Creare e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo.
– Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza.
– Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità.
– Unire i clubs con legami di amicizia, fratellanza e comprensione reciproca.
– Fornire un luogo di dibattito per discussioni aperte su tutte le questioni di interesse pubblico, ad eccezione di argomenti di carattere pubblico e religioso, che non saranno argomenti di discussione tra i soci.
– Incoraggiare le persone predisposte a servire la comunità senza alcun vantaggio personale finanziario, incoraggiare l’efficienza e promuovere alti valori di etica nel commercio, nell’industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici e in quelli privati.
TITOLO III
Soci
ARTICOLO 6
Requisiti per l’affiliazione al club
Chiunque abbia raggiunto la maggiore età, di ottima condotta morale e che goda di buona reputazione
nella sua comunità, può diventare socio di questo Lions Club.
Ogniqualvolta nello Statuto, e nell’eventuale Regolamento, si usa il genere o il pronome maschile si intende riferito a persone di entrambi i sessi.
ARTICOLO 7
Ammissione
In aderenza all’art. VIII del regolamento internazionale la qualifica di socio di questo Lions Club potrà essere acquisita solo dietro invito. Le candidature, proposte su moduli forniti dall’Ufficio Internazionale, firmate da un socio in regola che fungerà da padrino, saranno sottoposte al Presidente del Comitato Soci od al Segretario del Club il quale, previe indagini da parte del Comitato Soci, le sottoporrà al Consiglio Direttivo. Se approvato a maggioranza dal Consiglio Direttivo, il candidato può essere invitato a diventare socio di questo Club. Il modulo di associazione debitamente compilato, accompagnato dalla quota associativa e contributi, deve essere consegnato al Segretario prima che il Socio sia inserito e riconosciuto ufficialmente dall’Associazione quale socio Lions.
Tutti i soci di questo Lions Club godono delle medesime condizioni di ingresso nell’Associazione e nei loro confronti sono adottate le medesime modalità associative che conferiscono garanzia piena dell’effettività del rapporto associativo.
ARTICOLO 8
Diritti e doveri dei soci
I soci hanno diritto di:
– partecipare alla vita associativa nelle forme prescritte dallo Statuto e dagli eventuali regolamenti;
– partecipare all’Assemblea;
– votare per l’approvazione e le modifiche dello Statuto, degli eventuali regolamenti e per la nomina
degli organi sociali dell’Associazione
I soci hanno il dovere di:
– rispettare il presente Statuto e tutti i Regolamenti dell’Associazione;
– osservare le delibere adottate dagli organi sociali;
– versare una tassa di ammissione comprensiva della quota Distrettuale e di quella internazionale
entro dieci giorni dalla loro ammissione
– pagare, alla scadenza stabilita, la quota associativa ordinaria mensile fissata dall’Assemblea del Club, nonché ogni altro contributo straordinario. Non sono tenuti al pagamento della quota i soci
onorari. Nel caso di soci a vita una quota una tantum sarà pagata dall’associazione in luogo di tutte le quote internazionali. Tutti i Past Presidenti internazionali, allo scadere della loro carica, diverranno
automaticamente soci a vita senza dovere pagare alcuna quota;
– partecipare con regolarità alle riunioni e alle attività del club;
– mantenere un comportamento sempre ed ovunque conforme alle finalità dell’Associazione;
– contribuire a che il Lions Club sia conosciuto e stimato nella località di riferimento.
ARTICOLO 9
Perdita della qualifica di socio.
Ogni socio può essere espulso dal Club per qualsiasi ragione su voto dei 2/3 dell’intero Consiglio direttivo. Costituiscono in ogni caso fattispecie che determinano l’esclusione:
- – Morosità per pagamento delle quote sociali non sanata nel termine di messa in mora assegnata da parte del segretario;
- – Fallimento o radiazione dall’albo professionale;
- – Comportamento contrario all’onore, alla lealtà, incompatibile con i principi del Club;
- – Persistente Mancata partecipazione alle riunioni ed attività del club
Ad espulsione avvenuta, tutti i diritti ad utilizzare il nome “LIONS”, l’emblema ed altre immagini del club e dell’associazione decadranno. Questo Club espellerà i soci la cui condotta sarà giudicata dagli Officers centrali contraria allo Statuto e regolamenti internazionale, nonché alle disposizioni dettate dal Consiglio di Amministrazione Internazionale. La mancata espulsione potrà determinare l’annullamento della charter.
ARTICOLO 10
Dimissioni
Le dimissioni possono essere presentate almeno tre mesi prima della scadenza sociale, tuttavia il socio è tenuto al pagamento delle quote sociali sino al termine dell’esercizio sociale. Qualunque socio che si sia dimesso, ove in possesso dei requisiti di ammissione, può essere riammesso e conserverà i precedenti anni di affiliazione come parte del totale numero di anni associazione Lions. I soci che si
sono allontanati dal club da oltre un anno devono ottenere l’approvazione al reintegro
ARTICOLO 11
Duplice affiliazione a un Club
Nessuno potrà contemporaneamente essere socio di più di un Lions Club salvo si tratti di socio
Onorario o Associato
TITOLO IV Articolo 12 Organi Sociali
Gli Organi sociali sono: l’Assemblea, il Consiglio Direttivo, il Presidente, il Comitato Soci
Sezione I
ARTICOLO 13
L’Assemblea dei Soci
L’Assemblea dei Soci, convocata dal Presidente, si riunisce in Aprile e in Ottobre, nonché ogni volta lo
richieda il Presidente, il Consiglio Direttivo o almeno un quinto dei soci.
L’Assemblea si riunisce in Ottobre per l’apertura dell’Anno Sociale e in Aprile per il rinnovo delle Cariche Sociali.
Salvo i diversi casi previsti dal presente Statuto, l’Assemblea delibera a maggioranza, qualunque sia il numero dei presenti esclusivamente sugli argomenti posti all’ordine del giorno all’atto della convocazione.
L’assemblea delibera a maggioranza degli iscritti al Club per le deliberazioni riguardanti la revoca del Presidente, Vice Presidente o di un Consigliere
Il rendiconto annuale e la relazione, approvati dall’assemblea nella riunione ordinaria di ottobre, devono essere portati a conoscenza dei soci prima della data fissata per l’approvazione.
L’Assemblea, in riunione ordinaria o straordinaria potrà emendare Il presente Statuto con voto favorevole dei 2/3 dei soci fisicamente presenti e votanti.
Sezione II ARTICOLO 14 Officer (Consiglio Direttivo)
Gli Officer di questo Club saranno: il Presidente, l’immediato Past Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il tesoriere, Coordinatore LICF del Club, il cerimoniere, il censore ( facoltativo), il consigliere responsabile dei soci e tutti gli altri membri del Consiglio Direttivo eletti.
Qualsiasi officer di questo Club può essere destituito dalla carica per giusta causa con voto favorevole dei 2/3 di tutti i soci.
Articolo 15
Quorum
La presenza fisica della maggioranza dei membri del Consiglio costituirà il quorum ad ogni riunione del Consiglio Direttivo. Salvo i casi in cui sia diversamente stabilito, le deliberazioni della maggioranza dei Consiglieri presenti ad ogni riunione del Consiglio equivarranno a decisioni prese dall’intero
Consiglio Direttivo.
Articolo 16
Poteri
Oltre ai compiti e poteri, espliciti ed impliciti, altrove menzionati in questo Statuto e nell’eventuale
Regolamento, il Consiglio Direttivo:
a) Sarà l’organo esecutivo di questo Club e responsabile dell’esecuzione, mediante i propri officer, delle direttive approvate dal Club. Tutte le nuove iniziative e direttive di questo Club dovranno prima essere prese in considerazione e studiate dal Consiglio Direttivo, per essere poi sottoposte per
l’approvazione ai soci del Club in una riunione ordinaria e straordinaria;
b) Autorizzerà ogni spesa e non creerà alcuna passività eccedente le entrate del Club, né autorizzerà
l’erogazione di fondi del Club per scopi non essenziali alle finalità e direttive stabilite dai soci;
c) Avrà potere di modificare, annullare o revocare le decisioni di qualsiasi officer di questo Club;
d) Curerà che i registri, i conti e le operazioni di questo Club siano controllati annualmente o più frequentemente a sua scelta, e potrà richiedere un rendiconto o un controllo dell’amministrazione dei fondi del Club da parte di qualsiasi officer, Comitato o Socio di questo Club. Ogni socio in regola di
questo Club può, su richiesta, verificare tale contabilità e conti in data e luoghi da concordare;
e) Designerà uno o più istituti di credito per il deposito di fondi di questo Club;
(f) Stabilirà la cauzione per la garanzia di ogni officer di questo Club
g) Non autorizzerà, né permetterà l’erogazione di fondi raccolti in pubblico destinati ad iniziative ed
attività del Club per altri scopi amministrativi;
h) Sottoporrà tutte le questioni inerenti nuove iniziative e direttive del Club al relativo Comitato
Ordinario o speciale, affinché vengano esaminate e successivamente sottoposte al Consiglio
Direttivo;
i) Dovrà nominare e designare, previa approvazione da parte dei Soci del Club, i Delegati ed i
supplenti di questo Club ai Congressi Distrettuali (Singolo o Sub e Multiplo) ed Internazionali;
j) Avvalendosi di accettabili pratiche di contabilità, manterrà almeno due (2) conti bancari: uno per depositarvi contributi, multe raccolte dal censore (facoltativo) ed altri fondi raccolti nell’ambito del club, da usare per spese d’amministrazione, e l’altro per depositarvi i fondi raccolti dal pubblico da usare
per attività di servizio o per assistenza pubbli
ca.
Sezione III
Articolo 17
Delegati ai Congressi Internazionali e Distrettuali
Il Lions Clubs International è governato dai Lions Club riuniti in assemblea. A tal fine, questo Club avrà diritto in ogni Congresso di questa Associazione, ad un (1) delegato ed un (1) sostituto per ogni venticinque dei suoi soci, o frazione superiore dalla metà, secondo le risultanze dei Registri dell’Ufficio Internazionale, al primo del mese che precede quello in cui si terrà il congresso; premesso, comunque, che questo Club avrà diritto ad almeno un (1) delegato ed un (1) sostituto. La frazione maggiore di cui sopra sarà di tredici (13) soci o più. La scelta di ciascun delegato e sostituto verrà dimostrata a mezzo di certificato firmato dal Presidente o dal Segretario o da qualsiasi altro funzionario di detto Club debitamente autorizzato, o nel caso in cui nessuno di tali funzionari fosse
presente al Congresso, dal Governatore Distrettuale, o dal Governatore Distrettuale eletto nel
Distretto (Singolo o Sub) di cui questo Club è parte.
Il Club si assumerà le spese di iscrizione alla convention annuale dell’associazione.
sono stati iscritti al Club per almeno un (1) anno e un (1) giorno
Articolo 18
Delegati al congresso distrettuale/Multidistrettuale
Tutti i problemi distrettuali sono presentati per la votazione ai Congressi di distretto (singolo, sub e
multiplo). Questo Club avrà diritto in ogni congresso annuale del suo Distretto (Singolo o Sub e
Multiplo) ad un (1) delegato ed un (1) sostituto per ogni dieci (10) o frazione maggiore, di soci che
,
come risulta dai Registri dell’Ufficio
Internazionale, al primo giorno del mese che precede quello in cui si terrà il Congresso; premesso,
comunque, che questo Club avrà diritto ad almeno un (1) delegato ed un (1) sostituto.
Ogni delegato autorizzato e presente di persona avrà diritto a un (1) voto di sua scelta per ogni proposta presentata durante il rispettivo Congresso. La frazione maggiore di cui sopra, sarà di cinque
(5) soci o più.
l Club si assumerà le spese di iscrizione ai congressi di distretto.
TITOLO V
Procedura per la Risoluzione delle Controversie nel Club
Articolo 19
Controversie
Ogni controversia che sorga fra uno o più soci, o fra uno e più ex soci ed il Club, o qualsiasi membro del Consiglio Direttivo del Club che abbia riferimento al sodalizio, all’interpretazione e/o violazione e/o applicazione dello Statuto e/o dell’eventuale Regolamento del Club, così come l’espulsione dal Club di un qualsiasi socio, oppure qualsiasi altra questione che non possa essere risolta positivamente in altro modo, sarà definita secondo la procedura di risoluzione di controversie. Ogni limite di tempo
specificato in questa procedura può essere ridotto oppure esteso, per giusta causa, dal Governatore Distrettuale, dal conciliatore o dal Consiglio di amministrazione Internazionale (o da un suo delegato)
Tutte le parti in causa soggette a questa procedura non potranno intraprendere azioni legali o
amministrative durante la procedura di risoluzione delle controversie.
Articolo 20
Istanza di risoluzione di controversie e tassa di presentazione
Ogni parte in causa potrà chiedere per iscritto al Governatore Distrettuale l’avvio della procedura di
risoluzione della controversia.
La richiesta formale dovrà essere presentata al Governatore Distrettuale entro trenta (30) giorni dal momento in cui, o dal momento presunto in cui, la parte in causa è venuta a conoscenza dell’oggetto
della controversia. Una copia del ricorso dovrà essere notificata alla parte chiamata in causa.
Ogni distretto avrà la facoltà di decidere se il richiedente dovrà pagare una tassa per la presentazione del ricorso. Tutte le spese relative alla procedura di risoluzione sono di responsabilità del distretto,
salvo che il Regolamento Distrettuale vigente, cui si rimanda, non preveda che dette spese siano
pagate in parti uguali dalle parti in causa.
Articolo 21
Scelta del conciliatore
Entro quindici (15) giorni dal ricevimento della richiesta, il Governatore Distrettuale dovrà nominare un
conciliatore imparziale che ascolti le parti
Il conciliatore, in ogni caso, dovrà essere un Past Governatore Distrettuale che sia socio in regola di
un Club (ma non socio di un Club che sia parte in causa) che si trovi nel Distretto nel quale la controversia è sorta, imparziale nella valutazione della controversia, che non avrà nessun legame
amicale – familiare e/o nessun interesse nei confronti delle parti.
Il Conciliatore prescelto dovrà essere accettato dalle parti. Qualora un conciliatore prescelto non fosse accettato da qualunque delle parti in causa, la parte che obietta dovrà presentare entro 10 giorni dalla ricezione della notifica della nomina una dichiarazione scritta al Team del Governatore Distrettuale (governatore distrettuale, primo e secondo vice governatore distrettuale) evidenziando i motivi dell’obiezione. In assenza di alcuna obiezione, il Conciliatore sarà considerato accettato da tutte le
parti.
Sulla obiezione delibera a maggioranza il Team del Governatore Distrettuale con decisione tassativamente comunicata alle parti entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della dichiarazione di
obiezione.
I limiti di tempo sopra indicati non potranno essere abbreviati o prolungati, cosicchè nel caso in cui il Governatore Distrettuale non provveda alla nomina di un nuovo conciliatore, la controversia verrà devoluta alla Divisione Legale che provvederà, in sostituzione, alla nomina di un nuovo Conciliatore
con provvedimento notificato alle parti.
Il Conciliatore prescelto dovrà essere accettato dalle parti. Qualora un conciliatore prescelto non fosse accettato da qualunque delle parti in causa, la parte che obietta dovrà presentare entro 10 giorni dalla ricezione della notifica della nomina una dichiarazione scritta alla Divisione Legale evidenziando i
motivi dell’obiezione. In assenza di alcuna obiezione, il Conciliatore sarà considerato accettato da
tutte le parti.
Con decisione comunicata alle parti entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della dichiarazione di
obiezione la Divisione legale deciderà se nominare o meno un nuovo Conciliatore. Ove la Divisione Legale provveda alla nuova nomina, il conciliatore nominato avrà l’autorità necessaria per risolvere o
decidere la controversia.
.
organizzare un incontro fra le parti con il proposito di arrivare ad una mediazione.
Articolo 22
Riunione di conciliazione e decisione del conciliatore
Una volta nominato, il conciliatore, entro e non oltre trenta (30) giorni dalla data dalla nomina, dovrà
L’obiettivo del conciliatore sarà di trovare una risoluzione veloce ed amichevole della controversia.
Nel caso in cui non si riesca a trovare un accordo, il conciliatore dovrà rendere nota la sua decisione, per iscritto, entro trenta (30) giorni dalla data della prima riunione alla quale abbiano partecipato le parti in causa. Tale decisione sarà finale ed inappellabile per tutte le parti in causa. Una copia scritta della decisione dovrà essere consegnata alle parti, al Governatore Distrettuale e, se richiesta, alla Divisione Legale del Lions Club International. La decisione del conciliatore è resa in conformità alle norme dello Statuto e Regolamento internazionale, Multidistrettuale e Distrettuale, nonché assoggettata all’autorità e alla valutazione del Consiglio di Amministrazione Internazionale ed alla sua
esclusiva discrezione o di quella di un suo delegato.
TITOLO VI Risorse economiche Articolo 23
Fonti
Questo Club trae le risorse economiche per il suo funzionamento e lo svolgimento della propria attività da:
a) quote sociali annuali dei soci
b) eventuali quote supplementari dei soci
c) eventuali contributi volontari dei soci
d) eventuali contributi volontari dei terzi
e) entrate derivanti da manifestazioni e raccolte pubbliche di fondi
f) ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo in conformità a quanto previsto dal presente statuto.
Articolo 24
Divieto di distribuzione avanzi di gestione
Salva ogni destinazione o distribuzione imposta dalla legge, è fatto divieto di distribuire, anche in
modo indiretto, gli eventuali avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve e capitale durante la vita del Club, per la realizzazione di attività non direttamente connesse agli scopi lionistici.
TITOLO VII
Rendiconto finanziario
Articolo 24
Esercizio finanziario – durata
L’esercizio sociale e finanziario del Club si apre il primo luglio e si chiude il 30 giugno dell’anno
successivo.
Articolo 25
Contenuto del rendiconto
Ogni anno il Consiglio direttivo predispone il rendiconto contabile dal quale devono risultare con chiarezza e precisione le entrate e le uscite suddivise per voci analitiche e senza che vi sia, tranne
casi eccezionali, uno sbilancio negativo tra entrate ed uscite.
Nel rendiconto dovranno altresì risultare tutte le eventuali partite creditorie e debitorie che si
riferiscono a voci di entrate e uscite che,
numeraria e non
in via eccezionale, non abbiano ancora avuto manifestazione
si siano tradotte anch’esse in entrate e uscite di cassa prima della chiusura dell’anno
sociale
Il rendiconto contabile deve essere accompagnato da una relazione illustrativa predisposta dal
Consiglio direttivo.
Il rendiconto e la relazione devono essere portati a conoscenza dei soci prima della data fissata per
l’Assemblea deputata alla loro approvazione.
In concomitanza con il termine di ogni anno sociale, dovrà essere tenuta una riunione annuale alla data e nel luogo stabiliti dal Consiglio Direttivo; a tale riunione gli officer uscenti dovranno presentare
il rendiconto e dovranno essere insediati i nuovi funzionari eletti.
TITOLO VIII
Scioglimento del Club
Articolo 26
Nell’eventualità dello scioglimento del Club da qualsiasi causa determinato, il Consiglio Direttivo delibererà la devoluzione dei fondi in essere e/o del patrimonio del Club ad altra associazione Lionistica o ad altro ente di servizio con finalità di pubblica utilità e avente scopi analoghi a quelli del
Club, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
TITOLO IX
Emendamenti
Articolo 27
Procedura per gli emendamenti
Il presente Statuto può essere emendato ad ogni riunione ordinaria o straordinaria di questo Club, alla quale sia presente il quorum e su voto favorevole dei 2/3 dei soci fisicamente presenti e votanti,
purché il Consiglio abbia preventivamente esaminato la validità degli emendamenti.
Articolo 28
Notifica
Nessun emendamento sarà posto ai voti, se la notifica riportante l’emendamento proposto, non sia spedita o consegnata personalmente ad ogni socio di questo Club almeno quattordici (14) giorni prima
della riunione in cui l’emendamento proposto dovrà essere votato.
REGOLAMENTO
ARTICOLO I Soci Sezione 1 Categoria soci
a) Socio Effettivo:
Socio idoneo ad ambire, se qualificato, a qualsiasi carica di questo club, distretto o associazione con diritto al voto su tutte le questioni che richiedono il voto dei soci; gli obblighi includono la partecipazione regolare alle attività del club, il pagamento puntuale delle quote, una condotta che rifletta un’immagine degna del Lions Club nella comunità. Questa categoria di socio sarà inserita nel calcolo dei delegati del club
b) SocioAggregato:
Socio del Club che si è trasferito in un’altra comunità o che, per motivi di salute od altre valide ragioni, non può frequentare regolarmente le riunioni, ma desidera tuttavia rimanere associato al Club, ed al quale il Consiglio Direttivo del Club desidera conferire tale qualifica. Quest’ultima dovrà essere riesaminata ogni sei mesi dal Consiglio Direttivo del Club. Un socio aggregato non potrà essere eletto ad alcuna carica e non potrà votare durante le riunioni o Congressi Distrettuali o le Convention Internazionali; dovrà, tuttavia, pagare le quote stabilite dal Club incluse le quote comprendenti distrettuali e internazionali. Questa categoria socio sarà inserita nel calcolo dei delegati del Club
c) Socio Onorario:
Persona non associata a questo Lions Club, cui il Club desideri conferire una speciale onorificenza per servizi particolari resi alla comunità o al Club stesso. Il Club pagherà la quota di iscrizione ed i contributi distrettuali ed internazionali per il socio onorario, che potrà partecipare alle riunioni, ma non avrà diritto a tutti i privilegi dei soci effettivi. Questa categoria di socio non sarà inserita nel calcolo dei delegati del club
d) :
e) Socio a Vita:
Ciascun socio di club affiliato a questo Club che da 20 o più anni sia stato socio effettivo e che abbia reso notevoli servizi al club, alla comunità o a questa Associazione; oppure qualsiasi socio che sia gravemente malato; oppure un socio che sia stato socio effettivo per un periodo di 15 o più anni e che abbia compiuto il 70° anno d’età. La qualifica di Socio Vitalizio può essere concessa:
1) su raccomandazione del Club all’Associazione;
2) a seguito del pagamento all’Associazione da parte di questo Club della quota di USD 650.00, o del corrispondente nella valuta locale, quale contributo unico in sostituzione di qualsiasi contributo futuro dovuto all’Associazione stessa;
3) a seguito di approvazione del Consiglio d’Amministrazione Internazionale.
Un Socio a Vita godrà di tutti i diritti di un socio effettivo, sempre che il socio continui ad essere in regola con le clausole contenute in questo statuto e regolamento. Un Socio a Vita, che desideri trasferirsi in altra località e che sia invitato a far parte di un altro Lions Club, diverrà automaticamente Socio a Vita di tale Club. Tuttavia, le disposizioni sopra citate, non impediranno a detto club di richiedere al Socio a Vita, di contribuire al pagamento di eventuale quote, nell’ammontare eventualmente ritenuto appropriato dal club stesso. Le Ex socie Lioness, diventate socie effettive dei loro Club o diventate socie effettive di un Lions Club prima del 30 giugno 2007, potranno far valere i loro precedenti anni di servizio come Lioness per la qualifica di Socio a Vita. Le Lioness, diventate
Socio Privilegiato
Socio di un Club da 15 o più che, a causa di malattia, infermità, età avanzata od altre valide ragioni
riconosciute dal Consiglio Direttivo del Club, debba rinunciare alla sua qualifica di socio effettivo. Un
socio privilegiato pagherà le quote stabilite dal Lions Club, incluse le quote distrettuali ed internazionali. Avrà diritto di voto e tutti gli altri privilegi dei soci effettivi, ma non potrà essere eletto ad alcuna carica del Club, Distrettuale od Internazionale. Questa categoria socio sarà inserita nel calcolo
dei delegati del club
socie effettive di un Lions Club dopo il 30 giugno 2007 non potranno far valere il loro servizio per la qualifica di Socio a Vita. Questa categoria di socio sarà inserita nel calcolo dei delegati del club
f) Socio Associato:
Un socio che ha la principale affiliazione in un altro Lions club ma che risiede, per motivi di lavoro, nella comunità del secondo club. Questa qualifica potrà essere accordata dietro invito del Consiglio Direttivo del Club e sarà riesaminata di anno in anno. Il Club che conferisce la qualifica di socio “Associato” non riporterà tale socio nel rapportino Soci. Un Socio Associato avrà il diritto, quando è presente, di votare su ogni questione sottoposta al voto dei soci, ma non potrà rappresentare il club, del quale è Socio Associato in veste di delegato ai congressi di distretto (singolo, sub, provvisorio e/o multiplo) o alla convention internazionale. Egli non potrà ricoprire cariche a livello di club, distretto o internazionale o incarichi in un comitato distrettuale, multidistrettuale o internazionale per mandato del secondo club d’appartenenza. I contributi internazionali e di distretto (singolo, sub, provvisorio e/o multiplo) non saranno addebitati al membro associato; nulla osta, comunque, che il club locale possa addebitare i contributi che ritenga opportuni. Questa categoria di socio non sarà inserita nel calcolo dei delegati del club
g) :
Socio Affiliato
Persona che si distingue nella comunità che, al momento, non è in grado di partecipare regolarmente quale socio effettivo del club, ma che desidera appoggiare il club e le sue iniziative di servizio comunitario ed essere affiliato al club. Questa qualifica potrà essere accordata dietro invito del Consiglio Direttivo del Club. Un Socio Affiliato avrà il diritto, quando è presente, di votare su questioni del club, ma non potrà rappresentare il club quale delegato ai congressi di distretto (singolo, sub, provvisorio e/o multiplo) o internazionale. Tale socio i non potrà ricoprire incarichi a livello di club,
distretto o internazionale o incarichi in un comitato distrettuale, multidistrettuale o internazionale. Un
Socio Affiliato dovrà versare i contributi distrettuali, internazionali e altri che il Lions Club locale decide
di addebitare. Questa categoria socio sarà inserita nel calcolo dei delegati del club
Sezione 2
Soci in regola
Qualsiasi socio che non provveda al pagamento di qualsiasi debito verso questo Club entro 60 giorni dal ricevimento della notifica scritta da parte del Segretario non sarà più considerato in regola e rimarrà in tale stato di sospensione sino a che non avrà pagato interamente ogni suo debito. Soltanto i soci in regola potranno esercitare il diritto di voto e potranno ricoprire cariche all’interno di questo Club.
Sezione 3
Duplice Associazione
Nessuno potrà contemporaneamente appartenere a questo e ad altro Lions Club, ad eccezione dei soci Onorari o Associati.
Sezione 4
Dimissioni
Qualunque socio potrà dimettersi da questo Club e tali dimissioni diventeranno effettive su accettazione da parte del Consiglio Direttivo. Il Consiglio potrà, tuttavia, tenere in sospeso l’accettazione di tali dimissioni fino a quando il dimissionario avrà saldato quanto dovuto al Club, restituiti tutti i fondi e le proprietà del Club e rinunciato a tutti i diritti per l’uso del nome “LIONS”, dell’emblema e di ogni altra insegna di questo Club e di questa Associazione. Una volta sospesa l’affiliazione, saranno sospesi tutti i diritti dell’uso del nome Lions, dell’emblema e di ogni altro distintivo di questo Club e di questa associazione.
Sezione 5
Riammissione di Soci
Qualunque socio in regola che si sia dimesso, può essere riammesso dietro approvazione del Consiglio Direttivo del Club e conserverà i precedenti anni di affiliazione come parte del totale numero di anni di servizio Lions. I soci che non sono stati affiliati per più di dodici (12) mesi devono ottenere l’approvazione al reintegro, come stabilito dall’Articolo III, Sezione 2 dello Statuto.
Sezione 6
Trasferimento Soci
Questo Club può accogliere soci trasferiti che abbiano concluso o stiano per concludere la loro appartenenza ad un altro Lions Club, purchè al momento della richiesta di trasferimento sia in regola. Se sono trascorsi più di dodici (12) mesi tra la cessazione dell’appartenenza ad un altro Club e la presentazione del modulo di trasferimento oppure della tessera associativa, il richiedente può entrare a far parte di questo Club solo seguendo la procedura prevista da questo Statuto. I soci che desiderano trasferirsi da questo a un altro club dovranno presentare il modulo per il trasferimento compilato dal Segretario. Il Segretario dovrà compilare puntualmente il modulo a meno che il consiglio stia tenendo in sospeso l’accettazione delle dimissioni del socio e del trasferimento a causa del mancato pagamento di quanto dovuto al club o della mancata restituzione di tutti i fondi o delle proprietà del club.
Sezione 7
Mancato Pagamento
Il Segretario sottoporrà al Consiglio Direttivo il nome di qualunque socio che non paga quanto dovuto al Club entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta scritta da parte del Segretario. Il Consiglio deciderà quindi se il socio deve essere considerato cancellato o mantenuto nel registro soci.
Sezione 8
Presenza e partecipazione
Il club incoraggerà la regolare presenza alle riunioni ed alle attività del club.
ARTICOLO II
Elezioni e Cariche vacanti
Gli Officer di questo Club, escluso l’Immediato Past Presidente, verranno eletti come segue:
Sezione 1
Elezioni annuali
Ogni anno, entro il mese di aprile, su convocazione del presidente, si riunisce l’Assemblea dei soci per
il rinnovo delle cariche sociali.
E’ di competenza dell’Assemblea l’elezione del 2° Vice Presidente, dei Consiglieri e di un membro del
Comitato Soci. L’Assemblea è, inoltre, chiamata a confermare il passaggio del 1° Vice Presidente alla
carica di presidente e del 2° Vice Presidente alla carica di 1° Vice Presidente. Gli altri componenti il
Consiglio Direttivo – ad eccezione del Presidente Comitato Soci – sono nominati dal Presidente, che
ne da comunicazione all’Assemblea al momenti dell’accettazione della carica.
Sezione 2
Riunione per le nomine
Almeno cinque giorni prima dell’Assemblea fissata per le elezioni si riunisce lo speciale Comitato composto dai Past Presidenti per individuare una rosa di candidati alla carica di 2° Vice Presidente che servirà a scopo indicativo, fermo restando che ogni socio, può proporsi come candidato con richiesta indirizzata al Presidente entro il 31 marzo e che prima dell’elezione possono essere proposte
altre candidature, purchè sostenute da almeno dieci Soci.
Nel caso che il 1° Vice Presidente per motivi ritenuti obiettivamente ostativi dal Comitato dei Past
Presidenti, si trovi nell’impossibilità di assumere la carica di Presidente, gli subentrerà il 2° Vice
Presidente.
Come candidato a componente del Comitato Soci dovrà essere indicato dall’Assemblea uno dei Past
Presidenti.
Sezione 3
Votazioni
Le operazioni di voto per il rinnovo delle cariche sociali si svolgono a scrutinio segreto, secondo al
seguente procedura, a meno che non avvenga per acclamazione:
a) con la prima votazione si elegge il 2° Vice Presidente;
b) con le successive, il Presidente, il 1° Vice Presidente, i Consiglieri ed il membri del Comitato Soci;
c) in caso di parità di voti, si considera aletto il Socio con maggiore anzianità lionistica e, in caso di
ulteriore parità. Il più anziano di età.
Sezione 4
Durata del Mandato
Il Presidente dura in carica un anno e non è rieleggibile nell’anno successivo. Anche gli altri Officers
ed i Consiglieri durano in carica per un solo anno sociale, dal 1° luglio al 30 giugno successivo, ma
possono essere rieletti.
ARTICOLO III
Compiti degli Officer
Sezione 1
Presidente
Sarà il capo esecutivo del Club; presiederà tutte le riunioni e del Consiglio Direttivo e di questo Club, convocherà le riunioni ordinarie e straordinarie del Consiglio e del Club; nominerà i Comitati Ordinari e Speciali di questo Club e collaborerà con i relativi Presidenti per il buon funzionamento dei Comitati stessi e ne richiederà le relazioni; curerà che le regolari elezioni siano convocate, notificate e tenute. Opererà e sarà membro effettivo del Comitato Consultivo del Governatore della Zona in cui si trova il
Club.
Sezione 2
Immediato Past Presidente
L’Immediato Past Presidente e gli altri Past Presidenti daranno il saluto ufficiale ai soci ed ai loro ospiti nelle riunioni del Club e rappresenteranno questo Club nel dare il benvenuto a tutte le persone orientate al service provenienti dalla comunità in cui opera il Club.
Sezione 3
Vice Presidente(I)
Se il Presidente, per una qualsiasi ragione, non fosse in grado di adempiere alle sue mansioni, il Vice Presidente di grado a lui più prossimo occuperà il suo posto ed opererà con la stessa autorità del Presidente. Ogni Vice Presidente, sotto la direzione del Presidente, dovrà sovraintendere al funzionamento di quei Comitati del Club che saranno designati dal Presidente.
Sezione 4
Segretario
Il Segretario opererà sotto la direzione e controllo del Presidente e del Consiglio Direttivo ed agirà quale officer di collegamento fra il Club ed il Distretto nel quale è situato il Club (Singolo o Sub e Multiplo), e l’Associazione. Il Segretario dovrà quindi:
1 ) Trasmettere regolari rapporti mensili ed altre relazioni alla Sede Centrale dell’Associazione sugli appositi moduli, fornendo le informazioni indicate negli stessi ed altre comunque richieste dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale.
2 ) Sottoporre al Gabinetto Distrettuale quei rapporti che possono essere richiesti dal medesimo, comprese le copie dei regolari rapporti soci ed attività mensili;
3) Collaborare ed essere membro effettivo del Comitato Consultivo del Governatore Distrettuale della Zona in cui si trova il Club;
4) Tenere aggiornati e conservare i registri generali di questo Club, redigere i verbali delle Riunioni del Club e del Consiglio, registrazione delle presenze, nomine dei Comitati, elezioni, dati relativi ai soci, indirizzi e numeri telefonici dei soci, contabilità dei soci;
5) In collaborazione con il Tesoriere del Club, rimettere, trimestralmente o semestralmente, ad ogni socio l’estratto conto delle quote ed altri obblighi finanziari dovuti a questo Club; provvedere alle esazioni e consegnarle al Tesoriere facendosi rilasciare le relative ricevute;
6) Versare una cauzione a garanzia del fedele adempimento dei suoi doveri, mediante la somma o le garanzie stabilite dal Consiglio Direttivo.;
7) Far pervenire tempestivamente al successore, alla conclusione del suo mandato, i registri del club.
Sezione 5
Tesoriere
Il Tesoriere del Club:
1) Riceve il denaro dal Segretario e da altre fonti e lo deposita nella o nelle banche autorizzate dal Consiglio Direttivo;
2) Effettua i pagamenti per conto del Club soltanto su autorizzazione del Consiglio Direttivo;
3) Custodisce e aggiorna un archivio delle ricevute e delle spese del club;
4) Prepara e presenta mensilmente e semestralmente i rapporti finanziari al consiglio di questo club; 5) Versa una cauzione, a garanzia del fedele adempimento dei suoi doveri, mediante la somma o le garanzie stabilite dal Consiglio Direttivo;
6) Fa pervenire tempestivamente al successore, alla conclusione del mandato, i conti finanziari, i fondi e i registri del club.
Sezione 6
Presidente del Comitato Soci
Il consigliere responsabile dei soci sarà il presidente del comitato soci. I compiti inerenti questa carica sono:
- 1) Creare un piano per la crescita associativa del club. Presentare il piano al Consiglio Direttivo per la sua approvazione e supporto;
- 2) Comprendere i diversi tipi e i programmi di affiliazione offerti da LCI;
- 3) Creare un piano per la soddisfazione dei soci e presentarlo al Consiglio Direttivo del Club per
la sua approvazione e il suo supporto;
- 4) Comprendere ed incorporare i programmi per la soddisfazione dei soci all’interno delle
iniziative per i soci;
- 5) Favorire il reclutamento di nuovi soci e promuovere dei programmi premio per i membri del
club;
- 6) Formare un Comitato Soci e collaborare con questo nel corso del mandato;
- 7) Garantire che i nuovi soci ricevano l’Orientamento e partecipino al Programma Membri Lions;
- 8) Essere membro del Comitato di Zona;
- 9) Presentare i rapporti di reclutamento del Presidente di Comitato Soci e il Rapporto di
soddisfazione soci di Club agli Officer del Club con cadenza mensile;
- 10) Collaborare con altri Comitati di Club per adempiere con maggiore responsabilità all’incarico;
11)Assistere gli officer di Club nell’organizzazione di un Workshop per il Processo Club
Excellence per esaminare le esigenze della comunità, valutare l’attuale soddisfazione dei soci
e sviluppare dei piani d’azione;
12) Somministrare il questionario di valutazione finale ai soci che abbandonano il Club
Sezione 7
Cerimoniere
Il Cerimoniere sarà responsabile delle proprietà e dei materiali del Club quali bandiere, stendardi, gong, martello, libro delle canzoni, la bacheca, ecc. Dovrà porre ciascuno di questi oggetti nel posto appropriato prima delle riunioni e poi riporli, dopo la riunione, in luogo appropriato. Fungerà da sovraintendente all’ordine delle riunioni, controllerà che i soci siedano ai posti loro spettanti, distribuirà i bollettini e gli stampati necessari come richiesto dal Consiglio Direttivo.
Dovrà dedicare particolare attenzione acchè i nuovi soci siedano, ad ogni riunione, in differenti gruppi, per familiarizzare con gli altri soci.
Per il cerimoniale vale il protocollo dell’associazione internazionale per le cariche lionistiche ed il protocollo della Repubblica Italiana per le Autorità Civili e Militari.
Sezione 8
Censore
Egli creerà armonia, fratellanza, allegria ed entusiasmo durante le riunioni con trovate e giochi appropriati ed imporrà eque ammende ai soci del Club. Non vi sarà una regola fissa nell’imporre le multe, purché queste non superino l’importo massimo stabilito dal Consiglio Direttivo di questo Club e nessun socio sia multato più di due volte nel corso della stessa riunione. Il Censore ( facoltativo) non
potrà essere multato, se non a seguito della decisione unanime dei soci presenti. Il denaro raccolto dal Censore (incarico facoltativo), dovrà essere immediatamente consegnato al Tesoriere, il quale emetterà una ricevuta corrispondente.
ARTICOLO IV Comitati
Sezione 1
Comitati Permanenti
Il Presidente può nominare i seguenti Comitati permanenti. Il Presidente Comitato Soci sarà invece eletto. Comitati aggiuntivi potranno essere creati su decisione del Consiglio Direttivo del Club.
Statuto e Regolamento Finanze
Tecnologia Informatica Informazioni Lions Soci
Programma
Pubbliche Relazioni e Comunicazioni Fondazione Lions Clubs International Accoglienza
Sviluppo della Leadership
a) Comitato dei Past Presidenti
b) Comitati Amministrativi:
b) Comitati per le Attività:
Servizi a favore della Comunità
Preparazione e Soccorsi in Caso di Calamità
Servizi per l’Ambiente
Sensibilizzazione e attività per il Diabete Conservazione, Sensibilizzazione e Attività per l’Udito Conservazione, Sensibilizzazione e Attività per la Vista Relazioni Internazionali
Opportunità Lions per i Giovani
Servizi Lions a favore dei Bambini
Sezione 2
Comitati Soci
Il comitato soci sarà composto dal Presidente del Comitato Soci, dal Presidente del Comitato Soci dell’anno precedente, dal Vice Presidente di Comitato ed almeno un socio del Club interessati al reclutamento di nuovi soci e/o alla soddisfazione dei soci.
Sezione 4
Comitati Straordinari
Il Presidente potrà nominare, con l’approvazione del Consiglio Direttivo, quei Comitati Straordinari che, secondo il giudizio suo o del Consiglio Direttivo, si renderanno necessari.
Sezione 5
Presidente di Diritto
Il Presidente sarà membro di diritto di tutti i Comitati
Sezione 3
Comitato dei Past Presidenti
Costituisce l’Organo consultivo del Presidente e del Consiglio Direttivo per la soluzione di casi controversi o eccezionali e, comunque, ogni qual volta che il Presidente o il Consiglio Direttivo lo
ritengano opportuno
Sezione 6
Composizione
Tutti i Comitati, ad esclusione di quello dei Past Presidenti, saranno composti di un Presidente e soggetti alla Sezione 2 di cui sopra, e da tanti membri quanti ritenuti necessari dal Presidente.
Sezione 7
Rapporti dei Comitati.
Ogni mese ciascun comitato, nella persona del Suo Presidente, relazionerà il Consiglio Direttivo sia
verbalmente che per iscritto.
ARTICOLO VI
Riunioni
Sezione 1
Riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo
Le riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo (almeno una volta al mese) dovranno essere tenute
mensilmente alla data e nel luogo stabiliti dal Consiglio stesso.
Sezione 2
Riunioni straordinarie del Consiglio Direttivo
Le riunioni straordinarie del Consiglio Direttivo saranno tenute quando convocate dal Presidente o quando richieste da tre (3) o più membri del Consiglio Direttivo, alla data e luogo stabiliti dal Presidente.
Sezione 3
Riunioni/Eventi ordinarie di club
Le riunioni di questo Club dovranno essere tenute alla data e nel luogo stabiliti dal Consiglio Direttivo ed approvati dal Club. Tutte le riunioni dovranno puntualmente iniziare e finire entro i limiti di tempo stabiliti. Eccetto quanto altrimenti specificato in questo Statuto e Regolamento, la notifica delle riunioni ordinarie dovrà essere data nei modi che il Consiglio riterrà più idonea a consentire la massima partecipazione di tutti i soci del Club. Le riunioni del Club regolari (almeno una volta al mese) potranno essere sostituite da progetti di servizio o da altri eventi, come stabilito dai soci del Club.
Sezione 4
Riunioni straordinarie di club
Riunioni straordinarie di questo Club potranno essere convocate dal Presidente, a sua discrezione, e dovranno essere indette dal Presidente quando richieste dal Consiglio Direttivo, alla data e nel luogo stabiliti dalla persona o gruppo richiedente le stesse. La notifica delle riunioni straordinarie, precisante le ragioni, la data ed il luogo, dovrà essere spedita o consegnata a mano ad ogni socio di questo Club almeno 14 (quattordici) giorni prima della data stabilita.
Sezione 5
Riunione annuale
Al termine di ogni anno sociale, dovrà essere tenuta una riunione annuale alla data e nel luogo stabiliti dal Consiglio Direttivo; a tale riunione i funzionari uscenti dovranno presentare i loro resoconti finali e dovranno essere insediati i nuovi officer eletti.
Sezione 6
Formati di riunione alternativi
ARTICOLO V
Coordinatore LICF
E’ l’ambasciatore della LCIF all’interno del vostro club. Condivide con i soci le storie sul lavoro della Fondazione, motiva i Lions a supportare la Fondazione, promuove la missione della LCIF. Supporto del Governatore distrettuale e dello staff della LCIF, contribuisce a dare forma al futuro della LCIF.
Viene nominato dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente.
Le riunioni regolari e/o straordinarie di questo club e/o del consiglio direttivo si possono tenere seguendo formati alternativi, come teleconferenze e/o conferenze interattive su iniziativa del Presidente o di tre (3) membri del consiglio direttivo.
Sezione 7
Anniversario della Charter
Ogni anno si potrà tenere una riunione per festeggiare l’anniversario della Charter di questo Club. In tale occasione, dovrà essere dedicata particolare attenzione alle finalità ed agli ideali del Lionismo ed alla storia di questo Club.
La partecipazione alle cene sociali, Assemblee, Conviviali, Cena rustica, non comporterà alcun onere
a carico dei Soci, Per il/la consorte ed eventuali ospiti il contributo da corrispondere verrà fissato di
volta in volta, dovendo costituire il semplice recupero del costo effettivamente sostenuto dal Club.
Per le altre manifestazioni (gite, cene estemporanee al termine di piccole riunioni in sede, ecc) il
corrispettivo è a totale carico del Socio
.
Sezione 8
Cene Sociali
Sezione 9
Questioni trattate per corrispondenza
Questo club può occuparsi delle operazioni di club via posta (lettere, posta elettronica, fax) a condizione che queste operazioni siano implementate previa approvazione scritta di due terzi del numero di soci del club. Tale provvedimento potrà essere avviato dal presidente o da tre membri del Consiglio Direttivo.
ARTICOLO VII
Quote e Contributi
Sezione 1
Quota d’ammissione
Ogni socio nuovo e reintegrato e trasferito pagherà una quota d’ammissione da pagarsi prima che diventi socio effettivo di questo club e prima che il segretario invii le informazioni sul nuovo socio a Lions Club International; tuttavia, il Consiglio Direttivo potrà rinunciare a tutta o a parte della frazione del club della suddetta quota, come per qualsiasi socio trasferito o reintegrato entro dodici (12) mesi
dal termine della precedente affiliazione.
Sezione 2
Contributi annuali
Ogni socio di questo Club dovranno pagare i contributi annuali, che comprenderanno un importo a copertura dei correnti contributi Internazionali e Distrettuali (Singolo o Sub e Multiplo) ed includeranno l’abbonamento alla Rivista LION, spese amministrative e per la convention annuale dell’associazione e le spese affini per il Distretto; tali quote dovranno essere pagate anticipatamente in conformità a quanto verrà stabilito dal Consiglio Direttivo.
Il Tesoriere di questo Club dovrà rimettere i contributi Internazionali e Distrettuali (Singolo o Sub e Multiplo) agli organi competenti ed alle relative scadenze, come specificato nel rispettivo Statuto Internazionale e Distrettuale (Singolo o Multiplo).
ARTICOLO VIII Varie
Sezione 1
Anno sociale
L’anno sociale di questo Club inizierà l’1 luglio e terminerà il 30 giugno.
Sezione 2
Prassi Parlamentare
Salvo quando altrimenti specificato in questo Statuto e Regolamento, tutte le questioni di Ordine o Procedura riguardanti le riunioni o le azioni di questo Club, il Suo Consiglio Direttivo o qualsiasi Comitato da esso nominato, dovranno essere determinate in conformità al Robert Rule of Orders Edizione aggiornata, ed eventuali successivi emendamenti.
Sezione 3
Politiche di partito/settarismo religioso
Questo Club non dovrà appoggiare o raccomandare candidati per cariche pubbliche, né dovranno essere discusse dai soci nelle riunioni di questo Club questioni politiche di partito o religioso.
Sezione 4
Interessi personali
Salvo favorire la crescita del Lionismo, nessun officer o socio di questo Club dovrà valersi della appartenenza al club quale mezzo per realizzare aspirazioni personali politiche o di altra natura, né il Club, nel suo insieme, dovrà partecipare a qualsiasi movimento che si discosti dalle finalità e scopi del Club.
Sezione 5
Compensi
Nessun officer riceverà compensi di sorta per qualsiasi servizio reso a questo Club nello svolgimento delle sue mansioni, ad eccezione del Segretario, la cui eventuale remunerazione sarà fissata dal Consiglio Direttivo.
Sezione 6
Richiesta di fondi
Nessuna richiesta di fondi dovrà essere effettuata da parte di soci del Club durante le riunioni a qualsiasi persona non affiliata al Club. Qualsiasi suggerimento o proposta presentata alle riunioni di questo Club e relativa a spese non riguardanti le normali obbligazioni dovrà essere sottoposta al Comitato interessato o al Consiglio Direttivo per la sua valutazione.
ARTICOLO IX
Emendamenti
Sezione 1
Procedura per l’ emendamento
Questo Regolamento potrà essere modificato, emendato o considerato nullo nel corso di qualsiasi riunione ordinaria o straordinaria di questo Club, alla quale sia presente il quorum, con la
maggioranza dei 2/3 dei voti dei soci fisicamente presenti e votanti.
Sezione 2
Notifica
Nessun emendamento sarà posto a voti, se la notifica riportante l’emendamento proposto, non è stata spedita, inviata via internet o consegnata personalmente ad ogni socio di questo club almeno quattordici (14) giorni prima della riunione in cui l’emendamento proposto dovrà essere votato.