Settembre è il mese mondiale dell’Alzheimer, ed il 21 settembre è la giornata celebrativa istituita nel 1994 dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI). Testimonia la crescita di un movimento internazionale che vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati da questa malattia e ogni anno riunisce in tutto il mondo malati, familiari e associazioni Alzheimer.
I malati di Alzheimer e di altre demenze sono oggi stimati 36 milioni nel mondo, un milione nel nostro Paese, numeri destinati ad aumentare drammaticamente nel giro di pochi anni. Il morbo è la forma più comune di demenza senile, caratterizzata da un progressivo declino della memoria e di altre funzioni cognitive, uno stato provocato da una alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane.
Di fronte a questa emergenza sanitaria famiglie, medici, ricercatori, associazioni Alzheimer, istituzioni sanitarie, aziende pubbliche di servizi alla persona sono chiamati ad agire insieme per dare risposte concrete ai bisogni dei malati e dei loro familiari. Nel nostro Paese è urgente migliorare i servizi creando una rete assistenziale intorno al malato e alla sua famiglia che non li lasci soli ad affrontare il lungo e difficile percorso della malattia.
In occasione della XXIV giornata Mondiale dell’Alzheimer, il Lions Club di Trapani, che ha dimostrato nel tempo una grande sensibilità verso questa malattia avendo per due anni partecipato al Comitato Alzheimer del Distretto 108 YB con l’attuale presidente, ha voluto riproporre ad alcune associazioni locali il libro scritto da Giorgio Soffiantini per sostenere l’ Associazione Familiari Malati di Alazheimer.
Questa associazione è stata costituita nel 2004 come prosecuzione dell’Associazione Italiana Malati di Alzheimer – sezione di Verona, precedentemente costituitasi nel 1992. Raggruppa familiari e persone coinvolte a vario titolo nella gestione delle persone affette da Demenze.
Il libro di Giorgio Soffiantini dal titolo” Alois Alzheimer e Chiara – La nonna che non c’è”è una testimonianza pedissequa di quasi 5 anni di malattia della moglie dell’autore che rappresenta uno spaccato della realtà vissuta da chi si imbatte in questa drammatica malattia ed il profondo disagio che vivono i parenti spesso lasciati a loro stessi senza che le diverse istituzioni intervengano.
La vendita del libro ha permesso al Lions Club di Trapani di fornire una congrua somma a sostegno delle attività rivolte sia ai malati che ai familiari. Grazie a Giorgio Soffiantini per il contributo che ha fornito a chi si trova smarrito tra le scompaginate pagine della vita degli alzaimeriani, così vengono individuati infatti i malati di Alzheimer.
Giorgio Geraci – Presidente del Lions Club di Trapani