“La storia di questi club dimostra che, in questa porzione di Sicilia, il Lions è attento ai bisogni della comunità”. E’ così che il Governatore Angelo Collura ha commentato i lavori della sua visita ai clubs della provincia di Trapani. La visita del Governatore è, forse, l’appuntamento istituzionale più importante dell’anno. Quella ai club della II Circoscrizione si è consumata tra l’11 e il 12 ottobre scorsi.
Il tour de force di chiacchierate propositive ha inizio l’11 ottobre, mentre le ore si rincorrono come sentinelle di un traguardo da raggiungere.
I club sono il telaio attivo di un intreccio di incontri che si avvicendano a intervalli più o meno regolari. Due giorni intensi di attività ed eventi in strettissima sequenza. Il Governatore è il centro da cui gli officer si snodano come interpreti consapevoli della mission che accompagna l’agire nei territori. E’ il club di Trapani ad inaugurare la visita di Collura in provincia di Trapani. La riunione amministrativa nel capoluogo si conclude a sera inoltrata, mentre, nella suggestiva cornice del Museo Pepoli, il parlottio dei partecipanti incalza nell’attesa rischiarante del cerimoniale. Il tavolo dei relatori è ricco. Gli interventi di susseguono. Apre i lavori il presidente del club di Trapani, Gaspare Reina. A seguire, gli interventi di Pietro Di Girolamo (presidente Zona 5), Giorgio Geraci (Presidente II Circoscrizione), Domenico Messina (past Direttore Internazionale) e Vincenzo Leone (immediato post Governatore). Chiude i lavori il Governatore: “Non possiamo prescindere dalla nostra storia. Partendo dal nostro passato, dalla storia dei club e dei soci fondatori – afferma Collura – noi dobbiamo cercare di migliorare, facendo ciò che non si è fatto, interpretando le esigenze della comunità”. Il sipario cala su Trapani. Solo poche ore.
E’ mattina. Il sole è alto. E’ il 12 ottobre. Vanno in scena i club di Alcamo, Marsala, Salemi, Mazara del Vallo, Castelvetrano. Il team distrettuale si è spostato di qualche chilometro. Siamo a Calatafimi, nella cornice soleggiata del Casale degli Aranci. Le riunioni amministrative sono occasione per fare un bilancio, ma anche per mettere sul tavolo nuove idee da realizzare nei prossimi mesi. I temi vengono approfonditi, ma quel tanto che basta per rilanciare l’azione.
Tutto è pronto per l’avvicendarsi degli interventi ufficiali. A inaugurarli, Donatella Vernaccini, presidente del club di Mazara del Vallo Fata Morgana. A seguire, Pietro Bonì (presidente Alcamo), Vitalba Pipitone (presidente Marsala), Pasquale Perricone (presidente Salemi Valle del Belice), Vito Signorello (presidente Castelvetrano). E, ancora, Francesco Palermo (presidente Zona 6), mentre, dopo l’apporto dato alla kermesse di Trapani, tornano a dare il loro contributo Pietro Di Girolamo (presidente Zona 5), Giorgio Geraci (presidente II Circoscrizione) e Vincenzo Leone (immediato post Governatore). Chiude Angelo Collura: “Occorre rafforzare la consapevolezza sulla responsabilità che noi abbiamo nelle comunità – afferma il Governatore, puntando a una più efficace presenza del Lions nel dibattito sociale del territorio. “Bisogna invertire l’ordine della nostra azione – spiega – affinché non siano più i lions ad andare dai sindaci, ma i sindaci a cercare i lions perché noi siamo pensiero, siamo idee, siamo opinione civile”. E aggiunge: “Qui dentro, ognuno di noi svolge una propria attività e questa diversità rappresenta la nostra forza. Dobbiamo assumerci la responsabilità di fare da pungolo, di essere a sostegno, di essere motivatori non per sostituirci alle istituzioni, ma per assumere il ruolo che ci compete. Amore, generosità, gioia, sono i sentimenti che devono accompagnare le nostre azioni”.