da Madonie Live
Il Lions Club Trapani, presieduto dall`avvocato Andrea Magaddino, nei giorni scorsi ha effettuato una visita istituzionale a Gangi uno dei 204 borghi più belli d’Italia. Al tour turistico che ha previsto anche il pranzo sociale, organizzato e promosso da Tommaso Nasello, hanno preso parte venticinque soci ricevuti nell’aula consiliare dal sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello. Il gruppo è stato accompagnato, per le vie cittadine, da una guida turistica.
Nella foto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il presidente dei Lions Trapani Andrea Magaddino.

Si è svolta il 24 e 25 novembre u.s. una gita a carattere culturale e religioso sulle Madonie.
Il nostro Club sapientemente diretto dal Presidente Andrea Magaddino, con la preziosa organizzazione del socio Tommaso Nasello ispiratore della gita, si è mosso da Trapani alle prime luci dell’alba e, in tarda mattinata è giunto a Petralia Sottana, dove ad attenderli vi era una guida appartenente all’associazione locale “Quota Mille”, con la collaborazione della quale ha avuto inizio la visita della cittadina.
Fra le belle ed antiche cose osservate un particolare successo ha riscosso un Polittico dello scultore Giandomenico Gagini che si trova nella Chiesa della Trinità databile nel 1543 circa.

A conclusione del tour petralese il gruppo si è diretto alla volta di Gangi dove ha fatto base a “Villa Rainò” un noto casale antico della zona. Dopo il pranzo si è proceduto alla visita del centro del paese reso celebre dalla vicenda storica accaduta negli anni ’20 del Prefetto Mori, soprannominato il “Prefetto di Ferro”. La storia racconta che la mattina del 6 gennaio 1926 il Prefetto fece circondare Gangi dalle Forze dell’ordine e dalla Milizia fascista e con tale assedio riuscì ad assicurare alla giustizia dei pericolosi capi mafia della zona che, fino a quel momento, nessuno era riuscito a catturare con i metodi tradizionali.

Altra peculiarità della cittadina madonita è quella di avere nella piazza principale del paese - una chicca per i Lions - la scultura di un leone che esce da una grotta ed ovviamente, si è rivelato lo scenario ideale per numerose foto scattate dai soci.

Durante la visita si è avuto modo di apprezzare il capolavoro del pittore Giuseppe Salerno detto “Lo Zoppo di Gangi” una tela imponente, esposta dietro l’altare maggiore della Chiesa Madre: “Il Giudizio Universale” databile nel 1629.
Si è in seguito proceduto alla visita del Museo Civico, all’interno del quale si trova una interessantissima collezione di armi antiche ed una Mostra permanente con le bellissime opere del Maestro Gianbecchina, che rappresentano con vividi colori la cultura e la tradizione della nostra terra. Sempre durante il pomeriggio il Club è stato accolto nei saloni di rappresentanza del Comune di Gangi presso il Palazzo Bongiorno, dove il Sindaco Ferrarello ha rivolto un indirizzo di saluto a tutti i soci partecipanti. Il Presidente Magaddino, a sua volta, ringraziando il Sindaco per l’accoglienza ricevuta ha voluto poi sottolineare la bellezza ed il vivo apprezzamento per tutto quello che si era avuto modo di ammirare.
Infine, la maggior parte dei soci ha voluto percorrere a piedi il percorso in discesa fra le tortuose stradine gangitane, che li ha portati dalla piazza giù fino ai piedi del caratteristico paese.
La serata conviviale che è seguita, ha avuto la graditissima presenza del Past President e Signora del Club Madonie Dott. Rosario Duca, con il quale in perfetta aderenza alle tradizioni locali che tendono a rinsaldare i vincoli di amicizia con un forte sigillo, i due Club si sono resi “compari”, confermando di volere accrescere nel futuro i sentimenti di amicizia e la conoscenza reciproca dei rispettivi territori.

Durante la serata i soci sono stati intrattenuti da un giovane imprenditore locale Fabrizio Fazio che, appassionato di tamburi è riuscito a trasformare questo suo amore in una attività economica, ed oggi costruisce tamburi anche per gruppi musicali molto famosi. La serata ha visto anche la graditissima esibizione del nostro Presidente alla fisarmonica, riconfermando ancora una volta - ove occorresse - le indubbie capacità in numerosi campi e la indiscussa versatilità.

Il giorno seguente, alle ore otto alcuni soci hanno voluto partecipare alla Santa Messa nella suggestiva cornice del Convento dei Frati Cappuccini. Durante il rito sacro uno dei nostri più titolati soci è stato “chiamato” ad impartire la comunione evidenziando peraltro una ottima predisposizione.
Il gruppo si è quindi ricompattato per recarsi ad una degustazione di prodotti tipici presso un caseificio della zona e, quindi è partito alla volta di Sperlinga. Qui ha visitato il Castello che ha la particolarità di essere costruito nella roccia ed il “merito” di avere salvato la vita agli unici soldati francesi rimasti illesi perché in esso trovarono rifugio durante i Vespri Siciliani e descritto nella iscrizione posta all’ingresso del castello: “quod Siculis placuit, sola Sperlinga negavit”.

Altra particolarità di Sperlinga è quella di avere avuto fino a qualche decennio fa delle case abitate ed anch’esse completamente ricavate scavando nella roccia. Non a caso etimologicamente il termine Sperlinga deriva dal greco e significa spelonca, grotta.

Conclusa la visita, i soci hanno fatto nuovamente tappa a Gangi e quindi, un po’ stanchi ma certamente soddisfatti, dopo avere ringraziato i padroni di casa di Villa Rainò Aldo e Nina Conte ed i loro eccezionali figli Antonietta, Carmelo e Piera, si sono avviati sulla strada del ritorno.

Tommaso Nasello
Leo Advisor
L.C. Trapani

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Il Lions Club Trapani, presieduto dall`avvocato Andrea Magaddino, nei giorni scorsi ha effettuato una visita istituzionale a Gangi uno dei 204 borghi più belli d’Italia. Al tour turistico che ha previsto anche il pranzo sociale, organizzato e promosso da Tommaso Nasello, hanno preso parte venticinque soci ricevuti nell’aula consiliare dal sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello. Il gruppo è stato accompagnato, per le vie cittadine, da una guida turistica.
Nella foto il sindaco di  Gangi, Giuseppe Ferrarello, e il presidente dei Lions Trapani Andrea Magaddino.

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