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Gita a Malta per il
gemmellaggio con il Club di Mdina
13 – 15 Aprile 2012

“Creare e promuovere uno
spirito di comprensione tra i popoli del mondo”

di Giuseppe Abbita

 

Animati da questo spirito,nel week-end che ha seguito le festività pasquali, ci siamo recati,un numeroso ed agguerrito gruppo di Lions di Trapani e relative consorti, a Malta, in una sorta di nostos a ritroso,per riscoprire ed assaporare le comuni radici mediterranee,storiche e linguistiche dei nostri popoli ,per incontrare le leonesse del Club di Mdna, e suggellare il gemellaggio  già da alcuni mesi puntigliosamente preparato dal nostro Presidente Leonardo Zichichi.
Alloggiati nell’esclusivo quartiere residenziale  di Portomaso,a St Julian’s, con ben due casino nelle vicinanze(si vocifera di una   favolosa vincita di un nostro socio), e accolti con generosa ospitalità  dalle Leonesse di Mdina,novelle Calipso che ci hanno ammaliato con la loro gentilezza ed affabilità,abbiamo trascorso tre giornate davvero indimenticabili in spirito di amicizia e direi anche di goliardia.
Immancabile la visita della Cocattedrale di s.Giovanni per ammirare il  S.Giovanni decollato,capolavoro di Caravaggio, che avevo avuto la fortuna di vedere la prima volta a Firenze,durante il restauro, circa quindici anni fa, e del Grand Master’s Palace con la ricchissima armeria dei Cavalieri .
Qualcuno  si è avventurato a visitare i maestosi templi megalitici ,i più grandi del mediterraneo, dedicati alla Grande Dea Madre e segno di una grande civiltà, che più di cinquemila anni fa poneva le basi per la nostra civiltà occidentale.
 Qualche altro si è recato a visitare il  Popeye Village ,set cinematografico del film Braccio di Ferro,mentre avverse condizioni meteomarine impedivano la programmata escursione a Gozo.
Una gentilissima interprete, socia del Lions di Mdina, ci ha poi accompagnato a visitare le Tre citta Senglea,Vittoriosa,Cospicua con annesse fortificazioni.
C’è da dire che l’italiano viene correntemente parlato a Malta, anche se le lingue ufficiali sono il maltese e l’inglese.
D’altra parte a Malta la lingua ufficiale è stata per lungo tempo l’italiano ,fino a quando ,nel 1934, gli inglesi ne vietarono l’insegnamento anche nelle scuole elementari.
 Molto hanno  in comune Malta e Trapani. Comuni sono i riferimenti dell’Odissea: Gozo viene identificata con l’isola dove Odisseo  fu trattenuto dalla dea Calipso in una delle sue ultime tappe, prima di concludere il suo viaggio nella  terra natia,mentre con Itaca Samuel Butler  volle identificare Trapani nella sua opera The authoress of Odyssey.
E molto hanno ancora oggi in comune Malta e Trapani. Cognomi come Maltese o Di Malta sono  frequenti nella nostra città. Un corallaro trapanese di nome Sammartano si recava nel 1812 a Malta per vendere colà spille e “altre galanterie “alla nobiltà dell’isola,  e un medico trapanese fu prelevato da un brigantino maltese  per curare il Balj dell’isola  gravemente ammalato. Diversi toponimi sono poi perfettamente sovrapponibili,simile è il modo di cucinare il pesce ed anche la  comune devozione mariana  ci viene ricordata da chiese dell’isola dedicate a Nostra Signora di Trapani.
Il sabato sera ,nel corso di una bellissima e coinvolgente serata di gala, si è tenuta la cerimonia del gemellaggio ,alla presenza della Presidente del Lions Club di Mdna Isabelle Coppini,del Past Direttore Internazionale Domenico Messina e delle principali autorità lionistiche dell’isola,serata conclusasi con un ballo comunitario.
Nella giornata di domenica ci siamo quindi recati nell’incantevole cittadina di Mdina,antica capitale dell’isola che,  con le caratteristiche viuzze e architetture di gusto normanno, ci ha ricordato la nostra Erice.
In questa occasione siamo stati ricevuti dal Major e ci siamo  immersi  in un clima medievale con sbandieratori,tamburi,arcieri,falconieri,colpi di cannone a salve,essendo in pieno svolgimento il Mdna medieval festival.
Prima della partenza siamo stati quindi ospitati  nella residenza della presidente Coppini,  che ha voluto offrirci una ricca cena prima del nostro commiato.
Qualcuno ,in aeroporto ,in attesa dell’imbarco, ha avuto anche il coraggio di improvvisare,con mezzi di fortuna, una partitina a burraco.
Leonesse ,vi aspettiamo numerose a Trapani .Penelopi permettendo!

 


 

 

 


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