Sulla base delle indicazioni emerse negli incontri precedenti, durante i quali si è ritenuto opportuno aumentare il livello di interesse in merito ai fatti riguardanti il nostro territorio e, in special modo, in tutto ciò che può incidere sulla nostra città per i prossimi decenni, la "commissione temi da trattare", raccogliendo quanto richiesto in sede di riunione ha promosso un incontro con il responsabile del piano regolatore Ing. Eugenio Sardo.
Nel corso della riunione, svoltasi in sede con buona partecipazione dei soci, è stato illustrato il quadro generale del piano, contestato in città da quasi la totalità delle figure professionali e non. Inoltre si è messo in risalto che tale strumento darà le indicazioni su come si trasformerà il nostro territorio nei prossimi 50 anni. Esso è frutto di una serie di scelte effettuate in modo soggettivo di un numero limitatissimo di tecnici, poiché non c'è stato il confronto con la città; infatti il consiglio comunale, organo preposto a filtrare e dare indicazioni di merito, non ha espresso il proprio parere dichiarandosi incompatibile.
Risultato: subiremo un piano che non è espressione di un idea collegiale, ma frutto di idee di poche persone.
Si è ritenuto che una partecipazione più attenta dei cittadini potrebbe portare a dei risultati migliori e maggiormente condivisi.
In maniera informale, come cittadini, numerosi soci Ione hanno partecipato ad un consiglio comunale svoltosi sullo stesso tema, dove le perplessità emerse in sede di riunione hanno avuto conferma.
Tutto il club è riconoscente nei confronti dell' ingegnere Sardo per la sua esposizione e la sua disponibilità.
Antonino Scarpitta |