Il 23 settembre 2017 e per due giorni, nel giusto tentativo di creare quella coesione necessaria ai gruppi e permettere a potenziali soci di conoscere il club, il Lions Club di Trapani ha organizzato il primo viaggio sociale dell’anno.
Due le potenziali socie che si sono accompagnate con un nutrito gruppo di soci alcuni dei quali hanno per la prima volta partecipato senza il consorte.
Una novità che ha permesso anche un continuo ironizzare su quella nuova condizione da finti single.
Il viaggio, iniziato alle 7 del sabato mattina, ci ha portato “in appena quattro ore e mezzo” in quel di Morgantina, in una giornata di sole mica tanto tiepido.
E si sà, al centro della Sicilia, il caldo picchia.
Ma la compagnia era simpatica ed il caldo sole ci ha soltanto riscaldato insieme alle nostre sane risate.
Morgantina quindi prima tappa ed a seguire il Museo di Aidone dove la Venere di Morgantina è una visione artistico estasiante. Bella, proprio bella e maestosa questa statua, esempio della creatività artistica arrivata a noi attraverso la sublime arte dei greci.
Alle 14 pranzo, doveroso.
Siamo stati in un locale carinissimo e con personale premuroso e attento alle nostre esigenze.
Nel pomeriggio ci aspettava una nuova guida che ci avrebbe portato a visitare gli scavi delle villa del casale di Piazza Armerina che dal 1997 fa parte del Patrimonio dell’umanità UNESCO.
Cena in una vecchia stazione nei dintorni di Piazza Armerina e quindi tutti a nanna.
Domenica acqua, acqua, acqua.
Si, siamo stati investirti dalla nuvola di Fantozzi e quindi anziche in giro per la città esagonale di Grammichele ed agli scavi di Occhiolà, la vecchia città distrutta dal terremoto del 16693 e da cui Grammichele deriva, ci siamo fondati nel museo di grammichele con una guida particolare, il professore Giacinto Cavallaro tra I fondatori del museo stesso.
Dopo la santa messa sempre a Grammichele a pranzo in un luogo ameno ed accattivante tra alberi di ulivo e arance che ci riconciliano con il meteo e ci regalano le ultime ore in quel di Grammichele con sole estivo. Quindi alla volta di Trapani “in appena sei ore” di viaggio. Felici per ciò che avevamo visto e con la promessa di rifare esperienze del genere.