Marsala - La Sicilia, punta avanzata verso l’Africa e verso il mondo arabo, ha la singolare vocazione di essere luogo di convergenza di relazioni e di dialogo con tutto un universo umano, culturale e religioso. Le problematiche e le opportunità della Sicilia, Euro-regione del Mediterraneo, in questo contesto sono state trattate nel corso del convegno che si è svolto domenica 27 aprile 2014 nei locali dell’Istituto Agrario/ Alberghiero “A. Damiani” di Marsala davanti ad una platea numerosa e  attenta  di imprenditori, professionisti, commercianti e semplici cittadini interessati al tema.

L'evento è stato organizzato, col patrocinio del Distretto 108 YB Sicilia, dai  Lions Clubs di tutta la provincia e in particolare da un  comitato composto dalla dott.ssa Antonella Pantaleo (presidente della zona 5), dal dott. Aldo Russo (presidente L.C Marsala), dal dott. Giovanni Scuderi (presidente L.C Trapani), dal dott. Gaspare Buscemi (presidente L.C Alcamo) dal dott. Nino Cervellione (presidente L.C Castelvetrano), dal Geom. Benedetto Benigno (presidente L.C Salemi- Valle del Belice), dalla signora Rosa Anna Lampasona (presidente L.C Pantelleria) e dall’avv. Diego Maggio (componente della commissione tema distrettuale).

Ha aperto i lavori il dott. Aldo Russo Presidente del Lions Club di Marsala che ha presentato il convegno le cui tematiche sono di particolare interesse per la nostra regione che si pone come piattaforma  di  interscambio culturale, artistico, turistico, imprenditoriale e commerciale tra le sponde del nord Africa e l’ Europa. Il dott. Aldo Russo ha ringraziato poi gli autorevoli relatori, i componenti del comitato organizzatore per la fattiva collaborazione nonché  il Dirigente dell’ Istituto “A. Damiani” prof. Domenico Pocorobba per l’ospitalità.

Dopo il saluto dell’Assessore alle politiche comunitarie Eleonora Lo Curto e del prof. Domenico Pocorobba è seguita la tavola rotonda, coordinata dalla dott.ssa Antonella Pantaleo presidente della zona 5° dei Lions Sicilia.

All’introduzione del Prof. Sergio Amenta, delegato distrettuale del tema di studio, sono seguite le varie relazioni  tutte propositive e di grande interesse.  Sono intervenuti:il Prof. Aurelio Angelini Sociologo dell’ambiente e Direttore della Fondazione Patrimonio Unesco della Sicilia,  Mr. Lassaad Mastiri Manager e PG Distretto Rotary 9010 di Marocco Mauritania e Tunisia,   il Dott. Giovanni Tumbiolo Presidente Distretto della Pesca, il Dott. Adriano Gasperi Consultant in Cooperazione Internazionale S&T, il Prof. Sebastiano Tusa Sovrintendente del Mare, il Dott. Paolo Codeluppi Geologo e pubblicista, il Prof. Giacomo Dugo  Direttore del Dipartimento SASTAS- Università di Messina, il Dott. Roberto Tumbarello esperto in comunicazione,   Mons. Domenico Mogavero presidente del “Centro mediterraneo di studi interculturali” e l’Avv. Diego Maggio Lion e Presidente dell’associazione “Paladini dei vini di Sicilia”.

Il Vescovo Monsignor Domenico Mogavero ha rilanciato l’idea di una “Sicilia come laboratorio dell’Umanesimo mediterraneo”, perché qualunque strategia di sviluppo del territorio e di promozione delle eccellenze non potrà dare i risultati sperati se non sostenuta da una esaltazione  di quei valori che sono già radicati nella nostra cultura: l’accoglienza, la solidarietà, la famiglia, la centralità della persona, la considerazione per il debole, l’apertura delle nostre case e dei nostri cuori.   E in questo senso la storia assegna alla nostra regione un ruolo importante dovuto alla sua collocazione all’interno del bacino del  Mediterraneo, luogo di elaborazione culturale unico perché  accoglie in sé le tre religioni monoteistiche.

L’ avv. Diego Maggio nel corso del suo intervento ha ribadito l’importanza di portare avanti i progetti per ottenere che il sito archeologico di Mothia-Lilibeo e la coltivazione del vigneto ad alberello di Pantelleria  vengano riconosciuti come “Patrimonio della Umanità”.

Il Governatore  Gianfranco Amenta a conclusione dei lavori si è complimentato con gli organizzatori del convegno che hanno saputo ben interpretare e analizzare nei vari aspetti il tema distrettuale. In riferimento alla progettualità emersa dalle relazioni, ha rilanciato il ruolo propositivo svolto dai Lions ed ha sottolineato come i cittadini devono acquisire maggiore consapevolezza di far parte di un entità qual è l’Unione Europea di cui conoscono ben poco sia sotto il profilo istituzionale che economico ed ha evidenziato come l’UE non sia abbastanza attenta alle necessità di integrazione e alle esigenze che emergono dai contatti con la riva sud del Mediterraneo.  Il governatore ha ripreso poi il tema della solidarietà che, assieme alla morale e all’etica dell’associazione, deve ispirare il comportamento dei lions.

E’ seguito poi un Expo delle tipicità eno-agro-alimentari del territorio e la elaborazione e  degustazione di un ottimo menù ad opera degli studenti e dei docenti dell’Istituto alberghiero con la regia dello Chef Peppe Giuffrè.

da www.vivimarsala.it

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