Tra le numerose attività ideate e realizzate dal vulcanico Presidente Gianni Scuderi per sviluppare il Service distrettuale “La cultura della prevenzione: il dissesto idrogeologico”, tema che davvero interessa tutti noi la nostra “dissestata” terra siciliana, la più insolita e inusuale è stata la visita guidata della grotta di Custonaci “La Clava” e la successiva relazione del dott. Antonio Gallina, geologo, presidente del Gruppo Ambientale Speleologico Trapanese.
Accompagnati dagli amici speleologi, indossati i caschi protettivi rigorosamente marchiati LIONS (nostro grazioso dono alle disponibili guide), accese le lampade, siamo scesi nei meandri del sistemi carsico di Custonaci per visitare la più bella delle grotte della zona.
La pioggia, caduta abbondante nei giorni precedenti, ci ha dato per quella mattina alcune ore di tregua ed anche le grotte erano asciutte e facilmente esplorabili. Suggestivo il fatto che, diversamente da quelle più conosciute e che ospitano folle di turisti, queste non sono illuminate e così noi ospiti recavamo sui nostri elmetti le uniche fonti di luce.
Ricordiamo ancora la grande stalagmite “la clava” che da il nome alla grotta e lo spettacolare “altare” con un meraviglioso tetto da cui pendono migliaia di stalattiti luccicanti.
A completare la giornata, prima della meritata conviviale rustica, soci e familiari hanno ascoltato la interessante relazione di Ninni Gallina sul fenomeno carsico, la formazione delle grotte e le importanti modifiche idrogeologiche dovute alle attività dell’uomo sul territorio.
Giuseppe Di Marco
ITO – Lions Club Trapani
Fotogallery
Il vice-Presidente Massimo Catania
con caschetto Lions
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la “Clava” |
Francesco Giurlanda col figlio, Giuseppe Di Marco,
Giacomo Riccobene, la sig.ra Gallina e un’amica |
l ”Altare” |
parte del gruppo |
Ninni Gallina e Gianni Scuderi |
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